I benefici dell’educazione musicale nei bambini

La ricerca ha dimostrato che lo studio musicale semplifica l’apprendimento in molte altre aree e migliora delle competenze che il bambino andrà, inevitabilmente, a usare in altre aree.

“Una ricca esperienza musicale nei bambini, fatta di ascolto, canto e movimento porta seri benefici ai bambini nel loro percorso di apprendimento” dice Mary Luehrisen, direttore esecutivo della fondazione NAMM.

“Analizzando i bambini dai 2 ai 9 anni, uno degli aspetti più impattanti dell’educazione musicale è lo sviluppo del linguaggio, che è estremamente importante in questa età. I bambini sono già naturalmente preparati a riconoscere e decodificare suoni e parole e l’insegnamento musicale aiuta a migliorare queste abilità naturali”. Crescere in un ambiente musicalmente ricco è spesso vantaggioso per l’apprendimento del linguaggio.

La possibilità di praticare e rinforzare queste abilità può avvenire in casa o in contesto più formale di educazione musicale” dice Luehrisen.

L’esperienza del Giocamusica nell’educazione dei bambini in questa età parte dal 1993. Abbiamo metodi sviluppati per qualsiasi età e capacità di apprendimento. Per i bambini dai 3 ai 6 anni di età consigliamo un approccio legato al gioco, dove prendere confidenza con il ritmo e i concetti di contrasto tra forte e piano, veloce e lento, acuto e grave e apprendere in modo naturale l’intonazione. Da qui parte il nostro progetto “Vengo anch’io!” dove in piccoli gruppi ci divertiamo imparando i concetti più importanti che possono poi trasformarsi in un apprendimento più maturo su uno strumento musicale.

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